Oggi è stato il grande giorno, ovvero il giorno in cui è stata svelata al mondo la prima fotografia che ritrae com’è fatto un buco nero. Per molti è la foto del secolo, quella che ci farà tornare alla mente il film Interstellar. Per produrla hanno partecipato ben 8 radiotelescopi in tutto il mondo. La fotografia ritrae appunto un buco nero, luogo in cui la luce non può filtrare l’oscurità. Il direttore del progetto Eht Sheperd S. Doeleman del Center for Astrophysics, Harvard & Smithsonian, presentando l’immagine ha esordito dicendo “Siamo di fronte alla conferma del Relatività di Einstein“. Ciò che risulta visibile è una grande ombra, ovvero un buco nero posto a circa 55 milioni di anni luce dal nostro pianeta. La fotografia è stata mostrata per la prima volta dal progetto Event Horizon Telescope (Eht), e rappresenta in toto la prima via d’uscita dal nostro universo.
Ora sappiamo com’è un buco nero: le prime immagini
Quando i buchi neri hanno ispirato il cinema e la nostra immaginazione
Molti film hanno posto al centro il buco nero e i suoi misteri, ma se forse uno dei più vecchi e amati è stato “The Black Hole” prodotto dalla Disney verso la fine degli anni ’70, il più attuale (e anche quello che ha scaldato la fantasia di tutti noi) è quello diretto dai fratelli Nolan, ovvero quell’Interstellar che ci ha fatto sognare l’idea di riuscire a trovare una nuova casa per il genere umano.
L’immagine di copertina è tratta dal profilo Facebook del progetto.