Un sito web d’incontri molto, molto particolare (visto che il suo core business sono proprio gli incontri extraconiugali) ha tracciato l’identikit del “traditore tipo“. Traditore, al maschile. E data la fonte, chi più di questo sito, può dire con assoluta certezza chi sia il traditore per antonomasia?
Questo sito – Ashley Madison – ha fatto compilare un questionario a 2.000 uomini.
Ma qual è il dato più significativo di questa indagine? Diciamo, che si ricavano due dati su tutti: il primo è che l’uomo in questione, si è detto “soddisfatto della propria vita di coppia”. Il secondo? Nessun senso di colpa per il tradimento. O se proprio, raramente…
Insomma, il traditore per antonomasia, è sempre lui: l’insospettabile, quello con una vita ideale e che “mai lo diresti…”.
Felice, soddisfatto e – perché no – anche rilassato: il perfetto traditore, un uomo di mezza età dichiaratamente “innamorato” della propria partner, non teme che il tradimento abbia impatti negativi sul suo matrimonio, e ha dichiarato che il solo motivo per cui arriva al tradimento, è quell’unico, solo e ovvio argomento (tangibile): il sesso.
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