In un periodo così delicato e di piena emergenza è fondamentale che tutti rispettino la regola principale: quella, cioè, di restare a casa. Dopo le misure di contenimento confermate ieri da Conte, arriva la necessità di attuare strategie di controllo più severe affinché si superi al meglio questa “battaglia” al Covid-19, tutti insieme.
La polizia municipale ha deciso quindi di ricorrere all’utilizzo di videochiamate, anche attraverso WhatsApp, per monitorare che le persone fermate e poi sottoposte a quarantena stiano realmente a casa. Accade, nello specifico, sul territorio comunale di Salerno.
“Non basta la citofonata, chi viene chiamato deve inquadrarsi a casa per la verifica del rispetto della quarantena“, dicono gli agenti: in tempi di Coronavirus la tecnologia diventa un alleato in più per controllare che le misure di contenimento del virus siano rispettate.
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