Tutto ha avuto inizio in quella che sembrava una tipica giornata di lavoro per il team della “Big River Shipbuilders” una compagnia di salvataggio del Mississippi. Quel mattino del 4 agosto, però, qualcosa ha attirato l’attenzione di un membro del team. Una bottiglia, completamente intatta, galleggiava sulle acque del fiume.
Billy Mitchell, uno dei lavoratori, ha deciso di raccoglierla. La bottiglia di vetro verde conteneva un messaggio e la curiosità è subito diventata irresistibile.
Tornati a terra l’hanno aperta, estratto il foglio di carta, e con lo stupore di tutti c’era una data: 1989.
Il messaggio in bottiglia che ha riunito una famiglia
Subito hanno notato che la calligrafia era quella di un bambino, purtroppo però non era possibile capire il nome dell’autore poiché la carta si era disintegrata in diversi punti.
Ecco che il team ha deciso di pubblicare la foto della lettera, con le poche informazioni leggibili, su Facebook, in un post che dice:
“Oggi la nostra squadra di salvataggio ha trovato una bottiglia con il seguente messaggio all’interno. Il tempo non è stato gentile con la lettera. Crediamo sia stata scritta da uno studente della Oxford SM con il cognome di Tahl nel 1989. Ci piacerebbe far sapere a quella persona che l’abbiamo trovato. Per favore, spargi la voce e aiutaci a trovare questa persona.”
Il post non è passato inosservato e, grazie alle condivisioni, una famiglia ha risposto all’appello. Eric e Melanie Dahl hanno contattato il team della “Big River Shipbuilders” e hanno percorso 200 miglia per vedere con i loro occhi la lettera.
Le storia della lettera ritrovata
La lettera è stata scritta dal figlio di Melanie e Eric, Bryan, scomparso in un incidente quando aveva 19 anni. Il momento è stato emozionante, i genitori sono stati molto contenti e grati al team per aver ritrovato questo messaggio.
Come raccontano era un progetto scolastico che il loro figlio Bryan aveva scritto 33 anni prima, quando aveva 11 anni.
I due hanno percorso 200 miglia, le stesse che ha percorso la bottiglia lungo il fiume per esser poi ritrovata diversi anni più tardi, pronta a regalare ai genitori un dolce ricordo del loro figlio scomparso.
“A volte dimentichiamo come una piccola azione possa dare grande gioia ad altre persone”. Commenta Brad Babb componente della crew.
“Forse è un modo per far sapere ai genitori che [Bryan] è al loro fianco ancora oggi”. Racconta Billy Mitchell, anch’esso componente della “Big River Shipbuilders”.
Foto: Facebook sx – frame video dx.