Roberta Fiore

In quanto figlia di una chef e di un musicista, avevo davanti a me due strade: imparare a cucinare o suonare uno strumento. Ho scelto di ballare. Perché subito si è sviluppata in me una sorta di indole da babycubista. Allora un po’ per incoraggiarla e un po’ per provare a disciplinare una bambina di 4 anni gia troppo rock and roll, i miei mi hanno iscritto a danza classica. E per 25 anni è stata una ragione di vita.

Ballare però non mi bastava mica, DOVEVO studiare pure recitazione e canto, insomma volevo stare su un palco, non c’era verso. Ho girato un bel po’ l’Italia con spettacoli teatrali e musical, poi è arrivata la televisione, dove oltre che alla vanità ho potuto dar voce al mio lato piu vero e profondo: quello della cazzara ironica ed irriverente grazie alla versione italiana del Saturday Night Live.

Poi però a un certo punto, come succede a molti, la mia carriera è un po’ cambiata quando ho incontrato l’amore. Un amore puro chiamato radio. L’unico altro posto al mondo, dopo il teatro, dove avviene la magia di cui cerco costantemente di nutrirmi e sorprendermi: il “qui ed ora”.

La musica ce l’avevo nel dna, ed è così che con un paio di cuffie addosso ed un microfono acceso, ho realizzato: THIS MUST BE THE PLACE dove esprimere la vera me. Ero a casa.

Così ho cominciato a lavorare per varie radio locali per poi approdare a Virgin Radio, dove buttavo giù dal letto gli ascoltatori con un programma del mattino.

Mi sono pure laureata in scienze infermieristiche (che comunque torna sempre utile al pranzo di Natale) ma ho capito che preferivo curare con la musica e il buon umore.
Qui a RDS sono appena arrivata ma sono prontissima a divertirmi e a farvi divertire!