Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia è stato chiaro, le immagini degli assembramenti visti durante il primo weekend della cosiddetta “Fase 2 bis” non sono rassicuranti e se la situazione non migliorerà si potrebbe fare un passo indietro sulle aperture interregionali. Ad aiutare a contenere la situazione ci sarà anche una nuova figura l’assistente civico.
60.000 volontari saranno a disposizione dei Comuni e controlleranno che le persone rispettino le regole. È l’accordo preso dallo stesso Francesco Boccia e il presidente dell’Anci Antonio Decaro. Il bando sarà presentato sul sito della protezione durante questa settimana e, stando a quanto si legge sul Corriere, sarà rivolto “a inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali”.
Gli assistenti civici saranno presenti sulle strade per potenziare i controlli, al mare per aiutare gli stabilimenti al conteggio delle persone in spiaggia, ma anche potranno essere disposizione delle persone più anziane per dare una mano con la spesa. Non potranno fare multe o prendere provvedimenti di qualsiasi tipo. Così spiega Boccia: “Ci ricorderanno, con gentilezza, nei luoghi di assembramento che occorre ancora qualche sacrificio per tutelare i nostri cari e non vanificare gli sforzi fatti fin qui”.
Foto di archivio, via Flickr