L’università di Oxford ha dato il via alle procedure per somministrare il vaccino AstraZeneca sotto forma di spray nasale. Secondo quanto riporta il Financial Times, la prestigiosa università inglese ha reso noto la campagna pubblicitaria per raccogliere i possibili candidati. La prima fase di sperimentazione coinvolgerà circa 30 adulti sani di un’età massima di 40 anni. I partecipanti riceveranno almeno una dose intranasale del vaccino, metà del campione poi riceverà anche una dose di richiamo.
Secondo le informazioni in possesso dal Financial Times, la sperimentazione potrebbe iniziare già nei prossimi giorni e richiederà quattro settimane per essere completata. La vaccinazione spray potrebbe rappresentare una svolta nel campo dei vaccini. Lo scorso mese Sarah Gilbert, la professoressa che sta guidando il team che ha messo a punto il vaccino Oxford, aveva spiegato quanto potesse essere decisamente più efficace rispetto all’iniezione tradizionale.
“Stiamo pensando a una seconda generazione di formulazioni del vaccino” – aveva detto la Gilbert – “Come sapete tutti i vaccini sono stati finora inoculati con iniezioni intramuscolari. Questa non è necessariamente la via migliore per fornire protezione contro un’infezione da virus respiratori qualora vogliamo che il sistema immunitario si attivizzi già nel tratto respiratorio superiore e quindi in quello inferiore, che è dove il virus causa l’infezione. Abbiamo vaccini influenzali che sono somministrati attraverso spray nasali e questo potrebbe essere in futuro un approccio molto buono contro i coronavirus”
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