I governatori delle regioni si riuniranno oggi per discutere le possibili regole da rispettare quando tutta l’Italia sarà entrata in zona bianca. Come spiega Il Corriere, il timore di molti è che il “liberi tutti” faccia aumentare nuovamente i contagi e ci si ritrovi poi come nel caso della Sardegna che nelle scorse settimane era passata rapidamente dalla zona bianca a quella rossa.
Secondo il calendario fissato insieme a Cts, dal primo giugno non avranno più restrizioni Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 7 giugno toccherà a Veneto, Abruzzo, Umbria e Liguria; dal 14 giugno a Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio.
I governatori vorrebbero quindi una “zona bianca rinforzata” dove rimangano attive alcune misure restrittive. Il coprifuoco, ad esempio, dovrebbe venire abolito dopo il 24 giugno mentre le regioni vorrebbero che slittasse di un’ora e rimanesse confermato alla mezzanotte. Per i bar e i ristoranti, invece, la richiesta sarebbe quella che i clienti consumino solo da seduti e non possano sostare davanti ai locali. Infine si vorrebbe vietare la possibilità di stare in gruppo nelle strade, nei parchi e nei giardini, limitando il più possibile il rischio di assembramenti.
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