Durante l’emergenza Coronavirus sono molte le aziende italiane che hanno deciso di riconvertire le proprie linee di produzione per fabbricare materiale sanitario da donare ai medici. Quelle impegnate nella produzione di beni prima necessità, invece, stanno investendo risorse per salvaguardare la salute dei propri lavoratori. Dopo Giovanni Rana, anche il Gruppo Mutti ha annunciato che premierà lo sforzo dei propri dipendenti con un amento di stipendio.
Così ha commentato Francesco Mutti intervistato da Repubblica: “Oltre all’attivazione di una copertura assicurativa extra relativa al Covid-19 per i dipendenti a tempo indeterminato e determinato, abbiamo disposto una maggiorazione del 25% sulla retribuzione di coloro che, anche in questi giorni, stanno permettendo alla nostra azienda e, al Paese stesso, la continuità produttiva. Intendo sia tutto il personale impiegato nel processo produttivo e nella logistica, sia i soggetti cooperativi del nostro indotto”.
L’azienda parmense prevederà anche delle donazioni a livello nazionale ma fin da subito ha comunicato la sua volontà di agire in maniera diretta sul suo territorio. Tra le tante iniziative in programma devolverà 500.000 euro all’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma e supporterà l’Emporio Solidale di Parma e l’Ospedale da Campo di Bergamo inviando i suoi prodotti.
Foto: Facebook