Vittorio Colao, il capo della task force voluta dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, sta iniziando a far circolare i primi dettagli su come l’Italia potrà affrontare la cosiddetta “fase 2”. Per evitare i sovraffollamenti dei mezzi pubblici e favorire la mobilità dei cittadini, tra le idee possibili c’è anche quella di incentivare l’uso delle biciclette.
A dirlo ufficialmente è stato il sindaco di Milano Beppe Sala nel suo consueto video su Facebook con cui tiene aggiornati i cittadini. “Ieri ne parlavo con la task force di Colao” – ha commentato Beppe Sala – “Si ipotizzava che il Governo finanzi l’acquisto di biciclette elettriche. È una soluzione, una delle soluzioni, e a noi competerà di fare in modo che le biciclette potranno circolare meglio. Per cui se prima eravamo bloccati da mille regole, mille burocrazie, dovremo trovare in questa fase, con un po’ di creatività, il modo di permettere alle biciclette di muoversi attraverso la città”.
L’idea è piaciuta a molte associazioni come la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Salvaiciclisti, Legambiente, Bikeitalia, Kyoto Club e Fridays For Future. “Difficilmente si sceglierà un mezzo pubblico” – scrive il portavoce della FIAB – “Il trasporto pubblico di “massa” dovrà presto rivedere le sue regole senza aspettare che la “paura del contagio” passi. La stessa cosa potrebbe anche valere per le auto: l’abitacolo è un ambiente chiuso, con poco ricambio di aria”.
Milano non è l’unica a credere nella bicicletta come buona alternativa a tram e metropolitane. A Torino, ad esempio, saranno previste zone aperte solo alle bici, Rimini vuole potenziare i percorsi per bici e monopattini, Napoli sta pensando al potenziamento di altri mezzi sostenibili mentre Roma prevede sia di potenziare i mezzi pubblici che di migliorare le proprie piste ciclabili.
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