Dalla prossima settimana molte delle regioni italiane potrebbero cambiare colore e avere restrizioni meno rigide. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, dalla scorsa domenica le regioni arancioni sono 14: Calabria, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta, Sardegna e la Lombardia, che ha ottenuto la riqualificazione dopo aver fatto ricorso per essere stata inserita nella zona Rossa. In zona gialla attualmente ci sono Campania, Basilicata, Molise e Toscana, più la Provincia autonoma di Trento.
Dalla prossima domenica i colori potranno cambiare. Per legge non si può passare da una zona all’altra prima di un periodo di consolidamento di due settimane. Si aspettano i dati che verranno forniti venerdì 29 gennaio. Secondo quelli raccolti nell’ultimo monitoraggio solo Puglia e Umbria potrebbero rimanere in zona arancione. Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano possono aspirare ad uscire dalla zona rossa.
Al momento l’unica regione che può aspirare alla zona bianca è la Basilicata. Per rientrare in tale fascia, l’RT deve essere sotto l’1, un livello di rischio basso e avere, per tre settimane consecutive, un’incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In zona bianca sono previste le riaperture di ristoranti, bar, piscine e palestre ma bisognerà continuare a rispettare il distanziamento e usare la mascherina.