Il Nordest preferisce scegliere la via della prudenza in vista della finale di Euro 2020. La paura di una risalita dei contagi è evidente, soprattutto dopo la diffusione della variante Delta, e alcuni eccessi visti durante la semifinale di Italia-Spagna hanno convinto alcune città a misure restrittive più dure.
Come spiega Il Gazzettino, a Treviso i maxischermi in piazza saranno vietati e sarà possibile vedere Italia-Inghilterra solo all’interno dei locali. Anche a Jesolo non sarà permesso festeggiare in piazza e il sindaco Valerio Zoggia ha invitato i cittadini a non assembrarsi e “sparpagliarsi” il più possibile lungo le strade. Venezia invece ha scelto una via di mezzo, vietando gli assembramenti nelle piazze ma permettendo ai locali pubblici di prevedere maxischermi all’aperto vicino ai loro esercizi.
Anche altre regioni stanno optando per soluzioni più severe. In provincia di Ravenna il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Enrico Caterino ha dato un no secco non solo nel capoluogo ma anche in città come Cervia, Faenza o Lugo. Dello stesso parere è il Comune di Bari che ha deciso “di vietare l’utilizzo di maxi-schermo in luogo pubblico al fine di evitare assembramenti”. In queste ore molte altre città stanno valutando il da farsi, la preoccupazione è alta e rimane necessario scongiurare la formazione di focolai.
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