Escluso un nuovo lockdown generalizzato, ma restano possibili – a seconda dell’andamento dei contagi – dei lockdown circoscritti. Questo è uno dei possibili scenari futuri ipotizzati dal premier Giuseppe Conte, a margine della firma sul nuovo DPCM.
Firmato il nuovo DPCM: feste in casa con al massimo 6 invitati e addio gite scolastiche
Forte raccomandazione dell’uso delle mascherine in casa con persone non conviventi da una parte, fine delle gite scolastiche dall’altra.
Per le feste a casa, non viene introdotto un divieto ma una raccomandazione: non dovranno partecipare più di sei persone non conviventi. Discorso diverso per matrimoni o cerimonie: il numero di partecipanti alle feste dovrebbe raggiungere il limite di trenta persone.
Continua il limite massimo di mille spettatori negli stadi, mentre sale al 15% la capienza nei palazzetti.
Capitolo sport amatoriale: se da un lato lo sport amatoriale (quello a contatto) viene sospeso, non ci sarebbero chiusure per le società dilettantistiche che hanno provveduto a realizzare dei protocolli di sicurezza.
Infine la quarantena scende da 14 giorni a 10 giorni dall’ultima esposizione, e proprio il decimo giorno è quello in cui dovrebbe essere fatto l’ormai unico tampone indispensabile per uscire dalla quarantena.
I locali resteranno aperti fino alle 24, questo sì: ma dalle 21 solo se seduti ai tavoli