Ieri, giovedì 26 marzo, si è tenuto un evento in streaming dal titolo
#SpaceConnectsUs organizzato dalla European Space Agency in diretta sul proprio canale YouTube. Trasmessa in cinque lingue diverse, la maratona ha coinvolto molti dei più importanti astronauti di tutto il mondo che hanno dato i loro consigli su come affrontare questo difficile momento di emergenza mondiale.
Abituati a stare in isolamento nello spazio, gli astronauti sanno bene cosa significhi vivere in spazi ridotti e con poco contatto umano. Tra i tanti ospiti c’era anche Samantha Cristoforetti: “Non possiamo illuderci che sia una situazione che risolverà a breve” – ha detto – “È bene pensarla come una nuova realtà, una missione di lunga durata e organizziamoci lo spazio e la convivenza nel modo più intelligente possibile. Chi ha case piccole pensandoci bene può riuscire a crearsi uno spazio tutto suo. Noi, del resto, nella stazione spaziale internazionale avevamo poco più di una cabina telefonica per ognuno. Magari nello stesso spazio ci si può anche alternare”.
L’astronauta ha anche spiegato che in situazioni stressanti come quella che stiamo vivendo è normale che si creino incomprensioni in famiglia o con gli altri. L’importante è non abbandonare mai i canali comunicativi con l’esterno e cercare di mantenere i contatti con i propri amici più cari.
“L’isolamento o, al contrario, la convivenza con la famiglia, può diventare molto difficile” – continua Samantha Cristoforetti – “Ci vogliamo bene ma non siamo abituati a stare 24 ore insieme tutti i giorni per settimane, magari in appartamenti piccoli. Se ci sono dei sentimenti negativi è normale, non perché siamo persone cattive ma è perché siamo esseri umani. Prendete il telefono o Skype e mantenete aperti i canali di comunicazione. E cercate in maniera attiva gli amici e i conoscenti. Bisogna aiutarci gli uni con gli altri per superare questo momento”.
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