“C’è la possibilità che questa variante sia più contagiosa, ma non possiamo dirlo con certezza”. Roberto Burioni ha voluto fare chiarezza sulla Omicron, la nuova variante del Coronavirus che, dopo quella Delta, sta creando non poche preoccupazioni.
Ospite a “Che tempo che fa” su Rai3”, il virologo ha spiegato che, nonostante da molti sia considerata una variante “nuova”, con buone probabilità è già presente da almeno tre mesi. Inoltre ha aggiunto che al momento il numero dei casi è ancora basso.
“Questa variante sta destando preoccupazione, fondamentalmente per due motivi: 1. perché si teme che possa essere maggiormente trasmissibile, 2. perché si teme che questa variante possa sfuggire dall’immunità indotta dalla vaccinazione.”@RobertoBurioni a #CTCF pic.twitter.com/nFF75IigMT
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 28, 2021
L’obiettivo di Burioni è quello di tranquillizzare gli spettatori ma, al contempo, di responsabilizzarli spiegando che non è questo il momento per abbassare la guardia.
“La maggiore capacità di trasmissione della variante Omicron può esistere, ma non è stata ancora provata” – ha spiegato Burioni – “Lo stesso vale per la capacità di sfuggire ai vaccini, anche solo parzialmente, ci vogliono anche qui esperimenti. E dunque io capisco che voi siete stanchi, che voi vorreste avere delle risposte certe ma io devo invitarvi alla pazienza. Ancora non abbiamo dati certi su questa variante. Dobbiamo aspettare e vedere nelle prossime settimane quello che verrà fuori dagli esperimenti. E allora io penso che dobbiamo tenere duro e in questa guerra noi abbiamo un’arma molto efficace, contro la variante Delta che c’è e ha ucciso anche ieri 90 persone, noi dobbiamo da un lato stare attenti e dall’altra vaccinarci con un vaccino che è molto efficace: fate la prima dose se non l’avete fatta e se dovete fare la terza fatela tempestivamente”.
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