Il governo è al lavoro per stabilire le regole previste dal nuovo decreto che andrà a sostituire quello in scadenza il prossimo 31 dicembre. Come spiega il Corriere, c’è la possibilità che lo stato di emergenza venga confermato fino a marzo e il green pass rimanga obbligatorio fino a giugno o addirittura dopo.
L’obiettivo del governo è quello di continuare a gestire la seconda fase della campagna vaccinale e garantire l’apertura dei locali anche se il numero dei contagi tornasse a salire. Come ha spiegato il ministro Speranza, il green pass “ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università”.
Intanto l’Inps ha comunicato che, da quando la certificazione verde è diventata obbligatoria sul lavoro, sono aumentati i certificati di malattia. Sarà necessario quindi intensificare i controlli per individuare quei lavoratori che stanno usando questo stratagemma per aggirare l’obbligo del green pass.
Sono state diffuse anche le prime ipotesi per il Natale. A meno che il numero dei nuovi positivi non scenda, il sistema dei colori e delle rispettive restrizioni rimarrà in vigore anche per le prossime feste. I governatori sono contenti dei risultati ottenuti. Dal momento che ad oggi tutta l’Italia è in zona bianca, si ritiene che quello dei colori si sia dimostrato uno strumento utile per la gestione dei contagi.
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