Il premier Conte ha ufficializzato la stretta sulle misure di sicurezza anticipate nei giorni scorsi al fine di frenare la crescita dei contagi e scongiurare una terza ondata. Tutta l’Italia sarà in zona rossa e dovrà rispettare il lockdown totale dal 24 dicembre al 6 gennaio con l’eccezione di quattro date (28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio) dove invece bisognerà rispettare le regole delle zone arancioni. Durante il lockdown rimarranno aperti supermercati, negozi di beni alimentari, farmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
Bar e ristoranti rimarranno chiusi fino a dopo l’epifania mentre i negozi, nei giorni “arancioni”, potranno svolgere la loro attività fino alle ore 21. In quei giorni ci si potrà anche spostare all’interno del proprio comune e gli abitanti dei comuni sotto i 5.000 abitanti potranno muoversi entro un raggio di 30 chilometri; non sarà contemplato il poter andare nei capoluoghi di provincia. Il coprifuoco rimarrà confermato dalle 22 alle 5 del mattino.
Sono previste, infine, alcune deroghe: per tutto il periodo sarà possibile accogliere visite per un massimo di due persone non conviventi. Il premier ha anche annunciato per il 27 dicembre il “vaccine day” in cui verranno distribuite le prime dosi del vaccino.
