Il generale Figliuolo ha voluto rassicurare gli italiani riguardo al piano vaccinale. Come riporta Il Corriere, secondo le previsioni del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha detto che per il piano “non ci sarà alcuno slittamento”, assicurando che tra tra luglio e settembre l’Italia avrà “84 milioni di dosi”.
L’obiettivo del generale è di mettere al sicuro prima le categorie più a rischio: “Sbaglia chi pensa di poter trascurare anziani e fragili” – ha detto Figliuolo – “Anche io voglio riaprire l’Italia, ma soltanto quando avrò messo al sicuro chi rischia la vita”. Le due ultime settimane di aprile saranno cruciali per l’andamento dei vaccini e il generale ha avuto la conferma dell’impegno ricevuto dai rappresentanti di Janssen e Pfizer.
Anche se al momento l’obiettivo dei 500.000 vaccini al giorno non sarà ancora raggiungibile nell’immediato, Figliuolo si sente più che sicuro della direzione intrapresa: “A fine maggio saremo comunque in grado di passare alle categorie produttive per far ripartire il Paese” – spiega il generale – “Lo dicono i numeri: nel trimestre che va da aprile a giugno avremo 45 milioni di dosi, vuol dire 15 milioni al mese. È la quantità giusta”.
Il generale è anche al lavoro sulle cosiddette “Isole Covid free”, ma ha spiegato che al momento la priorità è vaccinare le persone che hanno più di 60 anni. Se non ci saranno ulteriori ritardi nella consegna dei vaccini, sarà possibile ipotizzare l’installazione di centri vaccinale in ogni isola. Figliuolo prevedere di utilizzare “mezzi e uomini della protezione civile, volontari che già sono impegnati ogni giorno per dare supporto in quelle regioni dove ci sono maggiori difficoltà, e in una settimana saremo in grado di vaccinare tutti gli abitanti di ogni isola garantendo loro un’estate sicura. Ma non potremo farlo se prima non avremo protetto chi rischia di essere ucciso dal virus”.
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