Gli ultimi anni sono stati duri per tutta la popolazione mondiale. Dall’allarme della pandemia si è passati a quello ancor più critico della guerra. Sentimenti di paura e di terrore si sono susseguiti nel tempo, senza sosta: inevitabile sentirsi sopraffatti emotivamente, quasi come mancasse aria nei polmoni e l’ansia diventasse padrona dei nostri pensieri con conseguenze anche sulle nostre azioni. Purtroppo questa “stanchezza emotiva” ha ragione di esistere, visto il particolare periodo storico in cui stiamo vivendo. Ma di cosa si tratta e come cercare di affrontare questo disagio emotivo?
Il 24 febbraio 2022 il mondo intero si è svegliato con la tragica consapevolezza di una guerra iniziata. La Russia ha invaso l’Ucraina colpendo anche la democrazia occidentale. Una tragedia in atto, un nuovo capitolo dell’esistenza da chiudere il prima possibile e sperare di non veder più ripetersi. Dover apprendere tali eventi così duri, crudi e difficili, vedere la disperazione negli occhi delle persone colpite, mina la fiducia in un futuro, ma persino in un presente, e si materializza in una forma di incertezza e insicurezza. Diventa complicato trovare una forza interiore, il passaggio dalla pandemia alla guerra ha creato un disagio mentale che ha un nome: stanchezza emotiva.
Tra i sintomi riscontrati ci sono insonnia e problemi ad addormentarsi, cambiamenti fisici (tra cui cambiamenti di peso, problemi digestivi o mal di testa) e cambiamenti nelle relazioni interpersonali. La stanchezza emotiva influisce anche sulla concentrazione a suo discapito e sull’umore, peggiorandolo.
Gli esperti hanno dato dei consigli per cercare di alleviare e superare questo problema.
Limitare le fonti di stress significa saper delegare e chiedere aiuto quando ci si sente sopraffatti, sia nel lavoro che nella vita privata. Fare le giuste ore di riposo ogni notte.
Prendersi una pausa dalle notizie, dai telegiornali, dagli articoli di giornale o online, una pausa da tutte le notizie a portata di mano. E’ necessario distogliere l’attenzione e concedersi una pausa, magari ascoltando della buona musica.
Curare l’alimentazione e non dimenticarsi di fare quotidianamente del movimento fisico. Una dieta equilibrata deve essere ricca di frutta, verdura, cereali integrali e fonti proteiche magre, così come un allenamento efficace anche alla mente e allo spirito deve essere almeno di 30 minuti al giorno.
La disconnessione sociale è un’altra conseguenza della stanchezza emotiva, per questo è importante, nonostante il distanziamento sociale forzato dalla pandemia, recuperare i rapporti con amici. La connessione con gli altri è fondamentale per alleviare lo stress.
Immagine di copertina di Inzmam Khan da Pexels