Il governo sta definendo gli ultimi dettagli del nuovo decreto le cui misure verranno applicate dal prossimo 7 aprile. Come riporta Il Corriere, al momento Draghi si trova costretto a mediare con i governatori della Regioni che vogliono restrizioni meno severe, nonostante il rallentamento dei contagi non sia così forte – ieri ci sono stati 23.696 nuovi casi e 460 decessi — e i tecnici ribadiscano che sia importante procedere con prudenza in merito alle aperture. Da lunedì molte regioni rischiano di cambiare colore ed entrare in zona rossa. L’unica che sicuramente potrà tornare in arancione è il Lazio ma c’è speranza anche per il Veneto che aspetta i dati dell’ultimo monitoraggio.
Tra le novità del nuovo decreto ci potrebbe essere una zona “gialla rinforzata”. Per quelle aree dove i contagi sono più bassi potrebbero riaprire i bar e i ristoranti ma solo fino alle 15 o alle 16, in modo da evitare gli assembramenti nell’orario dell’aperitivo. Potrebbe essere consentita la riapertura dei parrucchieri e barbieri anche in zona rossa, per evitare che si ricorra ad appuntamenti a domicilio, sicuramente più rischiosi e meno controllabili.
Nel weekend invece si ritornerebbe a misure da zona arancione e rossa in tutta Italia. Si prevede anche un lockdown per sabato primo maggio e domenica 2, in linea con quello previsto per Pasqua e già sperimentato durante le feste di Natale.
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