A fine agosto Sharon Stone aveva deciso di condividere con i suoi fan la notizia della morte del nipotino River, il figlio di suo fratello Patric. Il piccolo è mancato a causa di “insufficienza d’organo totale”. Avrebbe compiuto un anno l’8 ottobre.
Ora l’attrice ha trovato la forza di tornare sull’argomento affrontando un tema molto importante come quello della donazione degli organi. “Niente ha aiutato la nostra famiglia a sopportare la tragica morte di River come la donazione dei suoi organi” – ha detto la Stone intervistata da People – “Il fatto che abbia salvato la vita a tre persone, due bambini e un uomo di 45 anni, ci ha dato un po’ di pace”.
Anche i genitori del piccolo River, tramite la pagina Instagram del Center for Organ Recovery and Education hanno raccontato quanto questa scelta per loro sia stata così importante. “Era il nostro piccolo burlone, il nostro bambino acquatico, il nostro piccolo buongustaio, ora River è diventato anche un eroe” – hanno detto – “Morendo, il nostro bambino ha dato un contributo a questo mondo molto più grande di quanto la maggior parte di noi possa mai sperare di dare”.
Non è certo facile trovare le parole quando una famiglia si trova costretta ad affrontare un momento così tragico, ma a molti questi messaggi potranno dare un po’ di conforto. “Che non succeda mai, ma può accadere una tragedia nella propria vita, nella propria famiglia” – ha concluso Sharon Stone – “Per la nostra famiglia questa opportunità di essere donatori di organi è stata una salvezza. Non tutti la pensano allo stesso modo su questo tema. Però a noi ha dato un po’ di pace”.
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