“Se sembra impossibile allora si può fare”: con queste parole in italiano la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato la presenza in aula della campionessa paralimpica Bebe Vio durante il discorso sullo stato dell’Unione alla plenaria del Parlamento europeo. Le stesse parole che la campionessa veneta aveva pronunciato in occasione delle vittorie alle Paralimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2020.
“Ad aprile le avevano detto che rischiava di morire, poi è riuscita a vincere una medaglia olimpica”, ha poi continuato elogiando la campionessa veneta, definendola come una leader da cui trarre ispirazione per la sua determinazione.
“Questo era proprio lo spirito dei fondatori e questo è lo spirito della prossima generazione dell’Europa. Facciamoci dunque ispirare da Bebe e da tutti i giovani che cambiano la nostra percezione di ciò che è possibile, che ci dimostrano che è possibile essere chi vogliamo essere. E che è possibile raggiungere tutto quello in cui crediamo” ha detto la von Der Leyen presentando l’atleta in aula a Strasburgo, accolta da un caloroso applauso.
Subito dopo la sua partecipazione alla plenaria, la campionessa paralimpica ha commentato l’esperienza ai giornalisti a Bruxelles: “il lungo applauso del parlamento europeo è stato bellissimo”, ammettendo però di essersi “imbarazzata” e di aver chiesto il supporto a Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia.
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