Il governo vuole accorciare i tempi e prendere decisioni quanto prima per scongiurare un nuovo lockdown. Molte regioni del’Europa stanno affrontando un aumento dei contagi drammatico. Lo scenario descritto dal ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, è agghiacciante: “Alla fine dell’inverno quasi tutti i tedeschi saranno vaccinati, guariti o morti”.
Come racconta il Corriere, il ministro Roberto Speranza ha ribadito che la situazione deve essere tenuta sotto controllo: “Sono ore molto delicate” – ha detto Speranza – “Stiamo valutando ulteriori scelte nell’interesse del Paese dentro questa battaglia ancora aperta contro il virus”. Ad oggi si stima che le persone contrarie al vaccino siano 7,6 milioni e la linea tracciata sembra quella di ridurre loro la possibilità di frequentare ristoranti, cinema, teatri, stadi, discoteche, palestre e piscine al fine di frenare la circolazione del virus.
È quasi certo che la certificazione verde verrà sostituita da un “Super Green Pass” che non si otterrà più con il tampone ma solo con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Rimane da capire se questa restrizione verrà applicata solo quando le regioni entreranno in zona gialla o arancione. Il tampone rimarrà valido invece per coloro che devono recarsi al lavoro.
Si sta discutendo in merito alla possibilità di imporre nuovamente l’utilizzo delle mascherine all’aperto, mentre è deciso che la terza dose sarà anticipata e verrà somministrata dopo cinque mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Al vaglio anche l’ipotesi che il green pass diventi obbligatorio per salire su bus e metropolitane ma l ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini non si dice convinto di questa ulteriore restrizione. Con buone probabilità il nuovo decreto verrà presentato già nei prossimi giorni.
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