Le telefonate non desiderate continuano a tormentare milioni di italiani e italiane, anche e nonostante l’iscrizione al Registro delle Opposizioni il quale le riduce ma non le elimina in toto. Ci sono infatti truffatori/trici che riescono ad agire al di fuori della legalità del telemarketing e non vengono quindi intercettati così facilmente, se non dall’intervento della Polizia Postale.
Purtroppo le truffe telefoniche sono un fenomeno ancora largamente esistente nel nostro Paese e un’indagine di Facile.it ha fatto il punto della situazione.
Secondi i dati della ricerca in dodici mesi oltre 3,3 milioni di italiani/e hanno subìto una truffa telefonica portando a un danno economico di quasi 400 milioni di euro. Il settore nel quale avvengono maggiori truffe è quello degli abbonamenti telefonici dove il 7,7% delle persone truffate ha subito un raggiro in questo ambito. Seguono le truffe sui contratti fittizi di luce e gas al 7,1% e le carte elettroniche al 6,5%.
I canali più usati dai truffatori
La ricerca di Facile.it ha anche individuato i canali con i quali i truffatori compiono il maggior numero di truffe: per quanto riguarda la telefonia mobile, quasi 1 truffa su 2 è passata prima tramite un’email, percentuale che scende leggermente nel caso della telefonia fissa (37,4%), mentre i finti call center hanno operato il 33,1% delle frodi in ambito mobile e il 39,4% tramite la rete fissa.
Nel quadro totale, per quanto riguarda la telefonia mobile gli uomini sono stati maggiormente truffati rispetto alle donne e, secondo il campione considerato, le truffe principali sono a scapito dei 18-24enni.
Come difendersi dalle truffe telefoniche: 5 consigli utili
I numeri sono piuttosto alti, ma c’è sempre un modo per difendersi da questo tipo di truffe. Uno di questi è mettere in pratica questi consigli utili:
- Prima di rispondere a qualsiasi domanda accertati dell’identità dall’altro capo del telefono. Domanda il nome, il cognome, il numero identificativo, l’azienda di appartenenza e un recapito telefonico: un operatore o un’operatrice è obbligato/a a fornire questi dati, se non lo farà rifiutatevi di dare altre informazioni perché probabilmente è una truffa.
- Prima di accettare qualsiasi cosa informatevi in altri canali. Chiedete informazioni di dettaglio e, a seguito della chiamata, informatevi tramite internet chiedendo anche aiuto a chi conosce meglio l’eventuale ambito dell’offerta che vi è stata proposta. Se l’offerta è veritiera e vi interessa potete sempre richiamare l’azienda e riproporla.
- Per la sottoscrizione di un contratto tramite registrazione telefonica fatevi sempre mandare via email o per corrispondenza le informazioni contrattuali così da poterle verificare. Inoltre una buona regola è quella di registrare voi stessi/e la telefonata.
- Non fornire mai dati sensibili come coordinate bancarie, numeri di carte di credito e simili. Via email fate attenzione ai link, non cliccateli se non siete certi della natura del contatto o dell’identità di chi vi ha contattato/a.
- Abbiate sempre il seme del dubbio. In generale nessuno ci regala nulla, quindi di fronte a offerte troppo vantaggiose mettete in pratica i punti precedenti per essere sicuri/e che quell’offerta sia veritiera.
Nel caso in cui doveste subire una truffa denunciate. Il modo migliore per contribuire ad estinguere queste modalità di truffa è quello di denunciare il tutto alla Polizia Postale fornendo informazioni preziose nella lotta alle truffe telefoniche e online.
Foto: Gilles Lambert – Unsplash
