La bellezza è sempre stata un tema centrale nel mondo dello spettacolo, spesso dibattuto quando riguarda le donne, ma raramente quando si parla degli uomini. Eppure, anche per loro l’aspetto fisico può essere un fattore determinante per il successo, almeno nelle fasi iniziali della carriera. A parlarne senza filtri è Luca Argentero, alle pagine di Vanity Fair.
Luca Argentero svela il segreto del suo successo: “È solo merito del mio aspetto?”
L’attore, con grande sincerità ha ammesso:
“Ci ho costruito una carriera sull’oggettificazione della bellezza!”, ha detto sorridendo. “E l’ho vissuta sempre alla stragrande, nel senso che metà delle cose che ho fatto, soprattutto all’inizio, non le avrei fatte se non fossi stato di gradevole aspetto”.
Un discorso valido per uomini e donne? Viene chiesto a Argentero. Se questa ammissione fosse stata fatta da una donna, probabilmente avrebbe generato un dibattito acceso. Ma per un uomo è più facile da dire? Argentero crede che la questione riguardi chiunque lavori nel mondo dello spettacolo:
“Penso che riguardi l’autoconsapevolezza del proprio percorso, sia per un uomo che per una donna. Tante attrici hanno iniziato e continuato nella loro carriera, poi dovendo confermare la loro bravura, grazie al fatto che avessero un aspetto piacevole”.
Nel cinema, del resto, esistono dei canoni estetici ben precisi: l’eroe romantico, per definizione, è spesso un uomo di bell’aspetto. Ma ci sono anche eccezioni: “C’è anche un’altra storia, quella dell’uomo con una bellezza più ordinaria. In generale sono molto attento a non definire l’aspetto altrui come bruttezza: è una bellezza diversa, ognuno di noi è bello a modo suo”.
Il mondo del cinema è in evoluzione, ma secondo Argentero “Prima i grandi divi, uomo o donna che fossero, in un’epoca senza social, erano canonicamente belli. Oggi anche la bellezza non tradizionale è rappresentata di più”.
L’idea di “bellezza standardizzata” sta quindi lasciando spazio a volti meno convenzionali, grazie anche a una maggiore diversità di narrazione e rappresentazione sui media. Tuttavia, l’aspetto estetico continua ad avere un peso.
Argentero è consapevole che il suo aspetto fisico lo abbia aiutato all’inizio, ma è altrettanto certo che il talento e l’impegno siano ciò che gli hanno permesso di restare nel settore. “Il non essere considerati solo belli dipende dall’impegno che metti in quello che fai. Se dopo 20 anni dal primo film continuo a lavorare, vuol dire che non c’è solo una fotogenia”.
Oggi Argentero non è più il ragazzo appena uscito dal Grande Fratello, ma un attore affermato con una carriera solida e una maturità che gli permette di affrontare il suo lavoro con maggiore consapevolezza. Se la bellezza è stata il trampolino di lancio, il talento e l’impegno sono stati la chiave per restare sotto i riflettori.
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