“Non sono ipocrita, vengo da una famiglia che sta bene e non avevano bisogno del mio aiuto.” Luca Argentero ha sempre avuto uno stile diretto e schietto quando si interfaccia con i suoi follower o parla della moglie Cristina Marino. Interpellato sulla sua famiglia d’origine, l’attore non si è fatto problemi a raccontare dell’ambiente in cui è cresciuto.
Intervistato da Grazia in occasione dell’uscita de“La coda del diavolo”, il nuovo thriller che arriverà in tv la prossima settimana, ha parlato del suo approccio al denaro. Nonostante in famiglia non ci fossero problemi economici, l’attore ha sempre lavorato. Ecco le sue parole:
“Ogni anno facevo almeno due o tre lavoretti, come lo stagionale in aeroporto, dietro il banco a fare i check-in. Poi organizzavo piccoli tornei ed eventi. E mi piaceva fare il barman, che mi permetteva di unire guadagno e divertimento. Da quella consapevolezza sono nate tutte le scelte successive.”
Ha anche raccontato che la prima cosa comprata con i suoi guadagni è stata un’auto. “L’auto mi serviva e ho preso una Mini, non una Porsche” – continua Argentero – “Anche oggi, con le spese, sono uno tranquillo.”
Luca Argentero e l’equilibrio tra famiglia e lavoro
Durante l’intervista, l’attore ha ribadito un concetto che ha espresso più volte da quando è diventato padre. Con la nascita dei suoi figli – la primogenita Nina Speranza, nata il 20 maggio 2020, e Roberto Noè, lo scorso 16 febbraio – la sua vita è radicalmente cambiata. Luca ha ridotto drasticamente i suoi impegni di lavoro per dedicare più tempo alla famiglia. Ecco le sue parole:
“Il tempo è diviso tra ciò che devo fare per campare e loro. Non ho scale di grigio. Ho perso interesse per quasi tutto il resto, l’unica cosa che mi preoccupa è sapere dove sono, raggiungerli, passare il tempo con loro. Sono molto piccoli, sento che la mia presenza ha senso ora. Quando saranno adolescenti forse non sarà più così. E allora ricomincerò a prendere il tempo per me.”
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