Quando si è diffusa l’indiscrezione che Harry e Meghan Markle fossero stati coinvolti in un inseguimento degno di un film d’azione, la notizia si è subito sparsa in tutto il mondo a grande velocità.
Secondo un portavoce la coppia sarebbe stata seguita dai paparazzi con risultati “quasi catastrofici”. Il pensiero ad un altro inseguimento, decisamente più tragico come quello che provocò la morte Lady D nel ’97, è stato ovviamente immediato. Pare però che, nel caso dei Sussex, il racconto sia stato piuttosto esagerato.
La versione della polizia di New York
Quando ci sono di mezzo i giornali scandalistici non è certo facile capire quale sia la verità, ma sono molte le fonti che nelle ultime ore hanno minimizzato quanto accaduto. Come spiega il New York Post, un referente della polizia di New York ha spiegato che al momento c’è un’indagine in corso, ma ha anticipato una versione decisamente meno rocambolesca:
“La polizia di New York ha assistito la squadra di sicurezza privata che proteggeva il Duca e la Duchessa di Sussex. C’erano numerosi fotografi che hanno reso impegnativo il loro trasporto. Il Duca e la Duchessa di Sussex sono arrivati a destinazione e non sono state segnalate collisioni, convocazioni, feriti o arresti”
Quella invece data alla CNN da Chris Sanchez, membro della sicurezza di Harry e Meghan, era decisamente più allarmante. Secondo il suo racconto i paparazzi hanno in più occasioni creato situazioni di pericolo, invadendo addirittura il marciapiede con le loro auto. “Non ho mai visto e vissuto nulla di simile”, ha concluso Sanchez.
La polizia, invece, ha ulteriormente sottolineato che “in nessun momento c’è stato un inseguimento ad alta velocità”. Ma due agenti hanno riferito che, in effetti, hanno visto le ruote di un veicolo salire su un marciapiede.
Le dichiarazioni del tassista
A queste dichiarazioni si sono poi aggiunte quelle di Sukcharn “Sonny” Singh il tassista assunto dai Sussex nel tentativo di seminare i paparazzi. Ha raccontato che il suo taxi è stato poi raggiunto da altri due veicoli ma, anche lui, ha ribadito che la situazione non era così agitata.
“Non mi sono mai sentito in pericolo. Non è stato come un inseguimento in un film. Erano silenziosi e sembravano spaventati, ma è New York, è sicura”
Altre fonti hanno raccontato che la coppia è stata poi portata ad una stazione distante pochi isolati da casa loro. Un portavoce di Harry e Meghan, infine, ha detto che la coppia è tornata a casa poco dopo mezzanotte.
Is that Harry & Meghan there, with TWO NYPD police car escorts⁉️🤔🔍🚨🚨🚖💥🚓🚓pic.twitter.com/LK11negAzi
— Baroness Bruck (@BaronessBruck) May 17, 2023
Foto: LaPresse