Gli Aristogatti oggi devono soffiare su una torta con cinquanta candeline. Il popolare film di animazione di Walt Disney uscì in anteprima a Los Angeles l’11 dicembre del 1970 per poi arrivare in tutte le sale americane la vigilia di Natale. In Italia, invece, arrivò con quasi un anno di ritardo, il 13 novembre 1971.
Ventesimo dei classici Disney, fu l’ultimo film approvato da Walt Disney in persona. Inizialmente era stato pensato come un film live action per la televisione ma il papà di Topolino credette così tanto nel progetto da farlo diventare un cartone affidandolo ad uno dei suoi collaboratori più importanti, Ken Anderson, con cui ha lavorato fin dal primo plungometraggio animato, “Biancaneve”, nel 1937.
Walt Disney, ovviamente, ci aveva visto giusto. Dopo la sua uscita la pellicola in America incassò 10 milioni di dollari mentre l’anno successivo, in Europa, diventò il film più visto in Francia e in Inghilterra. Anche in Italia ottenne un grandissimo riscontro, grazie anche al geniale adattamento di Roberto de Leonardis che riuscì a trasformare il gatto irlandese Thomas O’Malley nel mitico Romeo, il gatto del Colosseo doppiato Renzo Montagnani.
