Attraverso l’uso dei software di intelligenza artificiale è possibile ricreare le sembianze e persino la voce delle persone, anche di quelle defunte. È stato il caso dello scomparso attore e comico Robin Williams e sulla questione la figlia, Zelda Williams, è intervenuta ed ha detto la sua attraverso una Instagram Story.
Zelda Williams denuncia l’uso dell’AI per ricreare la voce del padre scomparso
Associandosi allo sciopero degli attori di Hollywood, guidato dal sindacato SAG-AFTRA, che va proprio contro l’uso non regolamentato dell’intelligenza artificiale nel mondo del cinema, ha dichiarato:
“Non sono una voce imparziale nella lotta del SAG contro l’intelligenza artificiale. Ho assistito per anni a quante persone vogliono addestrare questi modelli a creare/ricreare attori che non possono acconsentire, come papà“, ha scritto Williams in una Instagram Story.
“Questo non è teorico, è molto, molto reale. Ho già sentito che l’intelligenza artificiale faceva in modo che la sua ‘voce’ dicesse quello che la gente voleva e, personalmente lo trovo inquietante, ma le conseguenze vanno ben oltre i miei sentimenti“, ha aggiunto.
Robin Williams è morto suicida a 63 anni nel 2014 dopo aver combattuto contro ansia, depressione grave e morbo di Parkinson.
Foto: LaPresse.