Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale: è stato proclamato Geoparco Mondiale UNESCO. Questo traguardo, accolto con entusiasmo da tutta Italia, sottolinea l’importanza geologica, naturale e culturale di questa affascinante regione della Puglia. L’Alta Murgia entra così a far parte di un’élite mondiale di territori dedicati alla tutela e alla promozione di uno sviluppo sostenibile, una vera e propria rete globale di territori che gestiscono siti e paesaggi di grande valore geologico attraverso un approccio integrato. I Geoparchi promuovono infatti la consapevolezza riguardo alle sfide ambientali, come il cambiamento climatico e l’uso sostenibile delle risorse, creando al contempo opportunità di crescita per le comunità locali grazie al geoturismo.
Con questo nuovo status, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia non solo guadagna una posizione di prestigio a livello internazionale, ma diventa anche un esempio di come la tutela dell’ambiente possa andare di pari passo con lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione culturale.
Un percorso duro e premiato
Il percorso verso questo traguardo è iniziato nel 2021 con l’avvio della candidatura. Dopo la prima missione di valutazione nel 2022 e la seconda missione nel luglio scorso, il Parco dell’Alta Murgia ha dimostrato il suo impegno nella gestione sostenibile del territorio e nel coinvolgimento delle comunità locali. Con l’assegnazione del titolo di Geoparco Mondiale UNESCO, il Parco dell’Alta Murgia si unisce a una rete di 213 Geoparchi in 48 Paesi. Questo è il dodicesimo Geoparco riconosciuto in Italia, un risultato che dimostra l’impegno del nostro Paese nella conservazione del patrimonio naturale e culturale. “La proclamazione del Parco dell’Alta Murgia come Geoparco Mondiale UNESCO valorizza la ricchezza geologica, la bellezza naturale e la biodiversità di un territorio straordinario. Il nuovo status non solo rafforza la protezione di questo patrimonio, ma promuove anche l’educazione ambientale, lo sviluppo sostenibile e un turismo consapevole e rispettoso”, ha dichiarato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica.
Francesco Tarantini, presidente del Parco, ha espresso grande orgoglio per il riconoscimento, sottolineando che questo titolo non solo premia l’impegno nella valorizzazione del territorio, ma rappresenta anche un’opportunità per stimolare la crescita delle comunità locali. “Il nostro territorio ha ora una vetrina internazionale che ci permetterà di promuovere le nostre eccellenze in tutto il mondo,” ha dichiarato Tarantini, aggiungendo che il parco è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando ancora di più sui progetti di conservazione e valorizzazione che, finalmente, hanno ottenuto un riconoscimento tanto atteso e meritato.
Foto: Instagram (Domenico Martinelli) – Instagram (Matteo Leonetti).
