Hai ricevuto un regalo di Natale che proprio non ti piace o che per te non è molto utile? Una sola parola da tenere a mente: regifting. Il regifting, che potremmo tradurre come ri-regalare, è ormai una pratica sdoganata perché fa bene all’ambiente, alle tasche e non esiste più alcun taboo a riguardo.
Considerando che, secondo una ricerca di SWG, 1 italiano/a su 3 ha ricevuto un regalo non gradito, una percentuale che sale al 43% per coloro che hanno dai 35 ai 44 anni, trovare un modo per non buttare via un presente è d’obbligo.
Come funziona il re-gifting
Ovviamente ci sono alcune regole che l’etichetta richiede di seguire, non dimentichiamo che l’obiettivo non è sbarazzarsi di un regalo non gradito ma di trovare qualcuno che potrebbe amarlo. Ecco, quindi, alcuni consigli da seguire:
- Individuiamo la persona perfetta: non cerchiamo di sbarazzarci di un dono senza pensare che questo ha del potenziale per rendere felice qualcuno. Non dobbiamo avere fretta, possiamo rifletterci e tenerlo da parte per le diverse occasioni che arrivano durante l’anno, fino ad essere certe/i di aver trovato la persona giusta a cui ri-regalarlo.
- Attenzione alle personalizzazioni: ovviamente non stiamo riciclando un regalo così com’è. Oltre che pensare alla personalizzazione futura dobbiamo anche fare attenzione che questo dono non fosse stato personalizzato per noi. Controlliamo etichette, bigliettini ed altro per non incappare in brutte figure.
- Se non abbiamo nessun amico o parente vicino a cui donarlo non buttiamolo! Ci sono diversi enti benefici che potrebbero accettarlo molto volentieri. Ovviamente dipende dal regalo, ma se possibile ricordiamo che a volte possiamo fare del bene con poco.
- Dichiariamoci. Abbiamo ricevuto un regalo non gradito? Non siamo di sicuro gli unici e le uniche. Allora diciamolo, magari su quella chat tra amici e amiche o con i parenti ed organizziamo uno Swap Party. Di che cosa si tratta? È una tradizione che si porta avanti da anni, in particolare negli Stati Uniti, e consiste nell’organizzare una festa casalinga dove ognuno porta primariamente vestiti che non usa più – ma anche regali sono accetti – per scambiarli. L’idea di fare questo tipo di baratto è perfetta per questa occasione.
La regola d’oro, dunque, è: non buttare il tuo regalo non gradito, ci sarà di sicuro qualcuno che lo apprezzerà. Ovviamente possiamo anche pensare di venderlo tramite piattaforme o social media, ma così perderemmo il senso per cui è nato, ovvero quello di fare un dono.
Foto: Kira auf der Heide – Unsplash