Su una delle facciate delle case popolari di Viale Palmiro Togliatti, a Roma, è comparso un murale dedicato ad Eros Ramazzotti. È il tributo che Lamaro, il quartiere dove Eros è cresciuto, ha voluto fare al cantante. L’idea è venuta lo scorso ottobre ad un gruppo di suoi amici d’infanzia in collaborazione con l’associazione no-profit Associazione daSud che si è occupata delle questioni burocratiche.
L’opera è stata realizzata dallo street artist Cosimo Cheone Caiffa scegliendo una foto che rispecchiasse l’età in cui Eros viveva nel quartiere. “Abbiamo voluto mostrargli la nostra riconoscenza per tutto quello che rappresenta e quello che continua a fare per noi” – racconta Augusto, uno dei promotori dell’iniziativa, in un’intervista a Leggo – “Nessuno lo sa, ma Eros per noi ha fatto parecchio: ci ha aiutato con la squadra di calcio e ha sostenuto le spese di interventi molto pesanti per persone che stavano male”.
In merito invece all’infanzia di Eros Ramazzotti, l’amico ha raccontato: “A otto anni già poteva andare a Sanremo, suonava quattro strumenti ed era fortissimo. Sapeva che avrebbe fatto il cantante e che sarebbe arrivato fino in fondo. Aveva 12 anni e su una panchina diceva ‘Pensa che quando vincerò Sanremo qua sotto metteranno tutti gli striscioni. E ora gli abbiamo fatto un murale. La musica ce l’ha sempre avuta dentro”. Ecco alcune foto del murales: