Il 13 e il 14 luglio Milano ha accolto Taylor Swift con la sua due date del “The Eras Tour”. Sono passati giorni e ancora se ne parla moltissimo; sarà perché c’erano tanti vip come Annalisa, Laura Pausini e Paola Cortellesi, perché San Siro ha tremato letteralmente sotto i piedi degli entusiastici fan presenti al concerto e per le sorprese che il pubblico ha riservato alla loro pop star amata.
Che piaccia o meno, Taylor Swift è un fenomeno globale che condiziona persino le economie dei Paesi in cui si esibisce. Non solo, continua a macinare record su record, l’ultimo l’ha portata a batter persino Whitney Houston.
L’ultimo album “TTPD” è da record
L’ultimo album di Taylor Swift, “The Tortured Poets Department” portato anche sul palco di San Siro, per la dodicesima settimana consecutiva è in vetta alla classifica “Billboard 200”.
Con questo risultato Taylor Swift ha superato il record finora detenuto da Whitney Houston; il secondo album di Whitney Houston (dal titolo “Whitney”), è rimasto per undici settimane consecutive al top della classifica sopracitata. Fino ad oggi nessuno aveva mai superato questo traguardo.
Taylor Swift canta in playback?
3 ore e mezza di concerto, portando 48 brani. C’è chi si domanda se Taylor Swift canti in playback. Il video in cui, durante la tappa milanese, ingoia un moscerino, dimostra che la pop star canta dal vivo. Il web però è convinto sia una messa in scena, forse spinti anche dalle parole di Dave Grohl il quale aveva punzecchiato la popstar dicendo che non cantasse dal vivo, per questo non fa errori. Dove sia la verità? In molti attendono che la stessa Swift si difenda o dica qualcosa in merito.
Foto: LaPresse.
