Carlo Conti, alla guida della prossima edizione di Sanremo 2025, si trova di fronte a una prima problematica da tenere in considerazione. Giusto oggi il Codacons ha presentato una diffida ufficiale nei confronti del direttore artistico per far sì che non porti sul palco brani di un certo tipo. Vediamo che cosa si intende.
Sanremo 2025: il Codacons interviene per bannare brani sessisti o misogini
“Siamo pronti a denunciare per induzione alla violenza sulle donne” si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale del Codacons. La scelta è stata fatta per spingere Carlo Conti a escludere brani che possano avere testi misogini o sessisti.
Nel comunicato del Codacons vengono fatti anche alcuni nomi di esempio, come quello di Tony Effe, i cui brani presentano anche questo genere di testi. L’artista è ad oggi nella lista dei possibili cantanti che saranno in gara a Sanremo 2025, ma dovremmo comunque aspettare domenica 1° dicembre per la lista ufficiale che Conti presenterà al TG1 delle 13:30.
Certo, però, che il Codacons è pronto a presentare una denuncia in Procura nel caso venissero presentati testi che inducono alla violenza sulle donne.
Per ora Carlo Conti non ha commentato la notizia. Gli ultimi aggiornamenti, per ora, sono relativi alla serata delle cover che il direttore artistico ha deciso di rivoluzionare.
Foto: LaPresse.