Chiara Ferragni attesissima al Festival di Sanremo per la sua prima comparsa in TV. L’imprenditrice digitale già dalla conferenza stampa ha raccontato quale fosse il suo ruolo alla kermesse e quale messaggio era intenzionata a portare.
Un messaggio che, come aveva accennato, avrebbe portato a parole così come attraverso i vestiti che avrebbe indossato. Chiara Ferragni ha mantenuto parola data ed ecco che i suoi vestiti sono diventati protagonisti di questa serata di apertura del Festival di Sanremo.
Il significato degli abiti di Chiara Ferragni a Sanremo 2023
Il primissimo abito, definito da lei stessa “Il vestito manifesto”, è un abito accessoriato con una stola bianca sulla quale Chiara Ferragni ha fatto aggiungere una scritta: “Pensati libera”. Ed ecco come ha raccontato su Instagram l’idea del vestito:
“[…] Le semplici e pur così forti parole arrivano da un’opera di Claire Fontaine che speriamo possano ispirare tutte le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo che è stato a loro imposto dalla società. Una presa di coscienza della stessa Chiara Ferragni che lotta per non essere incasellata in uno spazio identificato per lei dal patriarcato, e anche una promessa che lei stessa si fa ogni giorno mentre lotta per non doversi sentire in colpa del suo successo di donna. “Pensati libera” è dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate.”
Segue l’abito “contro l’odio”. Un secondo vestito che mette nero su bianco alcuni degli insulti che l’imprenditrice digitale ha ricevuto online. Un abito che, come spiega lei stessa, vuole denunciare l’odio, in particolare quello online.
“Con questo abito peplo portiamo sul palco del teatro Ariston alcune delle critiche rivolte a Chiara sul suo aspetto, sul suo corpo e soprattutto sulla sua libertà di sentirsi donna oltre che mamma. Le frasi di disprezzo ricamate in perle nere sono le vere offese che ogni giorno gli haters rivolgono alle sue foto postate su Instagram. […] Portando queste frasi sessiste a @sanremorai vogliamo spronare tutte a fregarsene e ricordare alle donne di non farsi abbattere da chi odia perché sono solo i pareri di chi ci ama a contare veramente.”
“La gabbia” è il nome dato all’abito dorato indossato da Chiara Ferragni in questa prima serata. Un abito pensato per le nuove generazione, come scrive:
“Liberare le nuove generazioni dagli stereotipi di genere nei quali spesso le donne si sentono ingabbiate. […] Questo abito rappresenta la speranza di rompere le convenzioni imposte dal patriarcato. Una speranza che riponiamo nelle bambine di oggi che saranno le donne di domani. Questo è l’augurio di una mamma alla sua bambina, che possa finalmente gridare Vittoria!”
Infine, il “vestito senza vergogna”. Un abito che con l’illusione ottica dei ricami restituisce la finta immagine di Chiara Ferragni nuda. Un quarto vestito con un quarto forte messaggio:
“Riportare l’attenzione sui diritti delle donne, del loro corpo e su come il disporre del corpo femminile dalle stesse sia, purtroppo, ancora considerato discusso e discutibile. Questo è l’obiettivo dietro questo look. […] Questa illusione di nudità vuole ricordare a tutte il diritto e l’uguaglianza di genere che hanno nel mostrare, disporre di se stesse senza doversi sentire giudicate o colpevoli. Questa illusione di nudità vuole ricordare che chiunque decida di mostrarsi, o sentirsi sexy non autorizza nessuno a giustificare le violenze degli uomini o ad attenuarne le colpe. Questo è il corpo di una donna, quello di @chiaraferragni che vorrebbe dare voce a tutte le donne del mondo a cui vengono imposti divieti e abusi, a tutte coloro a cui viene detto che il loro corpo genera vergogna, che è solo un oggetto del desiderio o che istiga al peccato.”
Un Festival di Sanremo che sta facendo molto parlare. Oltre alla chiacchieratissima Chiara Ferragni, c’è l’esibizione di Blanco, quella di Piero Pelù, la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, ovviamente, la primissima classifica.
Foto: LaPresse.