Si è conclusa questa notte la 65esima edizione dei Grammy Awards, e se è vero che tutti i premi sono stati assegnati, è anche vero che un dato su tutti è destinato a restare impresso: Beyoncé si è aggiudicata ben quattro statuette, rispettivamente Best Dance/Electronic Recording per Break My Soul, Best/Dance Electronic Album per Renaissance, Best Traditional R&B Performance per Plastic Off the Sofa e Best R&B Song per Cuff it. Ma la notizia di rilievo è che con queste 4 statuette, Beyoncé sale complessivamente a quota 32, diventando così l’artista già premiata nella storia dei Grammy.
Dopo Beyoncé è la volta dell’altro grande favorito della kermesse, ovvero Harry Styles, che di premi invece, se ne aggiudicherà ben tre, ovvero: Best Pop Vocal Album, Album of the Year e Best Engineered Album Non-Classical grazie al disco Harry’s House. Sabato 22 luglio Harry Styles arriverà in Italia con il suo tour “LOVE ON TOUR 2023” e RDS Grandi Successi sarà la radio partner di questo strepitoso evento.
Una statuetta invece va a Taylor Swift, vincitrice per quanto riguarda la categoria Best Music Video per All Too Well: The Short Film. Vincono il premio Best Pop Duo/Group Performance con Unholy Sam Smith e Kim Petras, che rappresenta essere anche un premio dal forte significato storico: lei, la cantante tedesca Kim Petras, è la prima donna transgender a vincere l’ambita statuetta. Nessun premio invece per Damiano, Victoria, Ethan e Thomas: sebbene i Maneskin fossero candidati nella categoria “Best New Artist”, il premio è andato a Samara Joy che ha vinto anche il premio di Best Jazz Vocal Album con Linger Awhil.
Grammy Awards 2023: tutti i vincitori
Album dell’anno
“Harry’s House”, Harry Styles
Registrazione dell’anno
“About damn time”, Lizzo
Canzone dell’anno
“Just like that”, Bonnie Raitt
Miglior artista emergente
Samara Joy
Migliore performance pop solista
“Easy on me”, Adele
Miglior performance di un duo/gruppo pop
“Unholy”, Sam Smith e Kim Petras
Miglior album rap
“Mr Morale & the big steppers”, Kendrick Lamar
Miglior album dance/elettronico
“Renaissance”, Beyonce
Miglior canzone r’n’b’
“Cuff it”, Beyonce
Miglior album country
“A Beautiful time”, Willie Nelson
Miglior album pop
“Harry’s House”, Harry Styles
Miglior album urban
“Un verano sin ti”, Bad Bunny
Miglior album rock
“Patient number 9”, Ozzy Osbourne
Miglior performance rock
“Broken Horses”, Brandy Carlile
Miglior canzone rock
“Broken Horses”, Brandy Carlile
Miglior performance rap
“The Heart part 5”, Kendrick Lamar
Miglior canzone rock
“The Heart part 5”, Kendrick Lamar
Miglior performance rap melodica
“Wait for U”, Future feat. Drake & Tems
Miglior album r’n’b
“Black radio III”, Robert Glasper
Miglior performance r’n’b
“Hrs & hrs”, Muni Long
Miglior performance tradizionale r’n’b
“Plastic off the sofa”, Beyonce
Miglior disco progressive r’n’b
“Gemini Rights”, Steve Lacy
Miglior performance di musica alternativa
“Chaise longue”, Wet leg
Miglior album di musica alternativa
“Wet leg”, Wet leg
Miglior audio book
“Finding me”, Viola Davis
Miglior album pop tradizionale
“Higher”, Michael Bublè
Immagine di copertina: LaPresse
