L’Eurovision Song Contest di Torino avrà elementi che ricorderanno il Festival di Sanremo: a differenza di quanto successo in passato, gli artisti in gara saranno presentati dai tre conduttori dell’evento, Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Una volta scese le scale e raggiunto il palco, ogni rappresentante dei Paesi sarà raggiunto dalla mascotte ufficiale dell’Eurovision: un drone chiamato Leo.
La mascotte presenterà il brano in gara lanciando una “cartolina” dall’Italia: una serie di immagini, ideati con un mix di computer grafica, girate in tecnica di ripresa FPV combinata a un drone stabilizzato ed elaborate in post-produzione con tecnica CGI (effetti speciali in 3D) che mostreranno le bellezze del Bel Paese attraverso gli occhi di Leo e che saranno, quindi, un bel biglietto da visita per le località italiane.
Poi, con un altro effetto alquanto suggestivo, un raggio di luce verrà emanato dal corpo di Leo per mostrare video inediti dei concorrenti, che interagiranno con il drone e si presenteranno così al pubblico europeo.
Un drone per far volare #ESC2022 e raccontare le bellezze artistiche, naturali e paesaggistiche del nostro Paese per poi planare all’interno del Pala Olimpico di Torino.
— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) May 3, 2022
Scopri le cartoline di "Leo" ➡️ https://t.co/FnOujxcNLD#ESCita #EurovisionSongContest #TheSoundOfBeauty pic.twitter.com/gxPmBrpOSf
Ecco gli abbinamenti annunciati tra Paesi in gara e cartoline delle località italiane, in ordine di esibizione:
PRIMA SEMIFINALE – 10 maggio
Albania – Barumini (Sud Sardegna, Sardegna)
Lettonia – Merano (Bolzano, Trentino Alto Adige)
Lituania – Bergamo (Lombardia)
Svizzera – Termoli (Campobasso, Molise)
Slovenia – Civita di Bagnoregio (Viterbo, Lazio)
Ucraina – Firenze (Toscana)
Bulgaria – Castel del Monte (Barletta-Andria-Trani, Puglia)
Paesi Bassi – Ravenna (Emilia Romagna)
Moldavia – Urbino (Marche)
Portogallo – Genova (Liguria)
Croazia – Grinzane Cavour (Cuneo, Piemonte)
Danimarca – Procida (Napoli, Campania)
Austria – Castello di Miramare (Trieste, Friuli Venezia Giulia)
Islanda – Cortina d’Ampezzo (Belluno, Veneto)
Grecia – Selinunte (Trapani, Sicilia)
Norvegia – Lago di Scanno (L’Aquila, Abruzzo)
Armenia – Cascata delle Marmore (Terni, Umbria)
SECONDA SEMIFINALE – 12 maggio
Finlandia – Laghi di Fusine a Tarvisio (Udine, Friuli Venezia Giulia)
Israele – Manarola – Cinque Terre (La Spezia, Liguria)
Serbia – Rocca Calascio (L’Aquila, Abruzzo)
Azerbaigian – Varenna (Lecco, Lombardia)
Georgia – Burano (Venezia, Veneto)
Malta – Abbazia di San Galgano a Chiusdino (Siena, Toscana)
San Marino – Roma (Lazio)
Australia – MART Rovereto (Trento, Trentino Alto Adige)
Cipro – Monte Cervino (Aosta, Valle d’Aosta)
Irlanda – Matera (Basilicata)
Macedonia del Nord – Cala Luna a Dorgali, golfo di Orosei (Nuoro, Sardegna)
Estonia – Sacra di San Michele a Sant’Ambrogio di Torino (Piemonte)
Romania – Le Castella ad Isola di Capo Rizzuto (Crotone, Calabria)
Polonia – Scala dei Turchi a Realmonte (Agrigento, Sicilia)
Montenegro – Monte Conero (Ancona, Marche)
Belgio – Perugia (Umbria)
Svezia – Rimini (Emilia Romagna)
Repubblica Ceca – Reggia di Caserta (Campania)
Finalissima – 14 maggio
Francia – Risaie di Cavour (un canale per le risaie costruito da Cavour a Torino subito dopo l’unificazione italiana, a Chivasso, Piemonte)
Germania – Torino Lingotto (Piemonte)
Italia – Mole Antonelliana, Torino (Piemonte)
Regno Unito – Orta San Giulio (Novara, Piemonte)
Spagna – Alagna Valsesia (Vercelli, Piemonte)
Immagine di copertina: EurovisionRAI, via Twitter / LaPresse