“Sapevo che sarebbe andata così, sono in onda da 14 giorni e ho un contratto di 4 anni, mancano ancora un po’ di centinaia di puntate.”
Amadeus non è rimasto sorpreso da come è stato raccontato il suo passaggio dalla Rai al Nove. Il conduttore è in onda con il suo “Chissà chi è?” da appena due settimane e, quasi ogni giorno, si è evidenziata l la grande distanza dai risultati raccolti dal suo nuovo programma e quelli ottenuti dal suo competitor, Stefano De Martino, ora alla guida di “Affari Tuoi”.
Ospite di Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”, Amadeus ha parlato di attacchi pesanti da parte dei giornali – “Ci sta, sono abituato” – e ha colto l’occasione per ribadire che la sua è stata una decisione del tutto personale. Ecco le sue parole:
“Ho 63 anni, ho fatto cose belle. Arrivato a un certo punto avevo voglia di sperimentare. Io sono irrequieto, chi mi conosce lo sa.”
“Noi facciamo televisione, sappiamo che gli ascolti sono importanti. È giusto dare il tempo a una trasmissione di rodare”.
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) October 6, 2024
– Amadeus a #CTCF pic.twitter.com/qjqlYS1jtE
Amadeus commenta gli ascolti di “Chissà chi è?”
In merito agli ascolti, Amadeus si è mostrato sicuro del suo prodotto e della strategia adottata. Secondo lui, la trasmissione ha bisogno di tempo per consolidarsi, e il pubblico, soprattutto quello più anziano, tende a notare i cambiamenti con lentezza. Ha raccontato:
“Quando vado a fare la spesa o porto il cane fuori, la gente mi ferma e mi chiede ‘quando torni sul Nove?’, e io rispondo ‘signora, ci sono già da due settimane’.”
Come aveva già affermato in conferenza stampa, Amadeus ha chiaramente detto che spera di ripartire dal 3% di share. È convinto del percorso che ha scelto e vuole prendersi il tempo necessario per far sì che il programma trovi il suo pubblico.
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