“Chi mi preoccupa è Maria: dietro l’apparente distacco, nasconde un’emotività profonda”. A parlare è Giorgio Assumma, storico avvocato di Maurizio Costanzo nonché una delle persone a cui il conduttore era più legato.
A due settimane dalla sua morte, l’amico ha rilasciato una breve intervista dove ha raccontato gli ultimi momenti passati insieme. Appena ha saputo che le condizioni cliniche erano peggiorate, Assumma si era subito presentato in ospedale per stargli vicino. Così ha raccontato:
“Quando sono arrivato era ancora cosciente. La figlia Camilla gli ha chiesto di recitare l’Ave Maria e lui ne ha sussurrato i primi versi per poi interrompersi e dirle: “Non ce la faccio, continua tu a pregare per me”.
L’avvocato ha poi confidato la propria preoccupazione per Maria De Filippi. I telespettatori sono abituati a vederla impassibile, forte, capace di mantenere sempre tutto sotto controllo. Anche davanti ai gesti più maleducati in assoluto – ricordiamo la persona che le aveva chiesto un selfie direttamente all’interno della camera ardente – Maria aveva avuto l’eleganza di gestire la situazione e non perdere la pazienza.
“Maria avrà bisogno dell’amore di tutti noi”
Secondo Assumma dietro a questa immagine algida si nasconde una grande emotività. L’aveva capito quando l’ha vista affrontare il lutto dei suoi genitori. Oggi Maria può contare sul sostegno del figlio Gabriele e sicuramente si butterà a capofitto nel lavoro. Ma non bisogna dimenticare che, nonostante la sua incredibile professionalità, è una persona che sta affrontando un lutto. Per questo va rispettata e, per quanto possibile, aiutata:
“Avrà bisogno di tanto amore da parte di noi amici per colmare, nei limiti del possibile, il vuoto che sente“.
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