Anche se in America è stato definito l’evento televisivo dell’estate 2019, il reboot di “Beverly Hills 90210” non ha portato guadagni così importanti ai suoi interpreti. L’Hollywood Reporter ha riportato i cachet ricevuti dal cast per il nuovo “BH90210”: 70.000 dollari a puntata.
Anche se a molti sembrerebbe una cifra considerevole, in realtà si tratta di un compenso tutt’altro che allettante e diversi magazine di settore l’hanno definito “incredibilmente basso” se paragonato alla grande popolarità degli attori e al tipo di lancio fatto per la serie. Solo tre attori sono riusciti a guadagnare qualcosina in più: Tori Spelling e Jennie Garth – per tutti Donna e Kelly – hanno ricevuto 90.000 dollari extra in quanto co-creatrici della serie mentre Jason Priestley (Brandon) ne ha ricevuti 45.000 in più perché ha diretto uno dei sei episodi.
Si tratta di cifre ben al di sotto degli standard televisivi americani. Pensate che per un altro reboot altrettanto importante come quello di “Will & Grace” i quattro protagonisti hanno guadagnato 250.000 dollari a puntata per la prima stagione e 350.000 per quelle successive. Pare, però, che al cast di “Beverly Hills 90210” interessi poco: in più occasioni gli attori si sono dimostrati entusiasti del progetto e avrebbero già chiesto di girare una seconda stagione.
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