Milano – Si rinnova, come ogni anno, l’appuntamento con la magia delle stelle cadenti nella notte di S. Lorenzo anche se, avvisano gli esperti, per il 2017 i giorni migliori per osservare lo sciame di Perseidi sarà tra il 12 e il 13 agosto.
Le meteore sono i residui della coda di una antica cometa, la Swift-Tuttle scoperta nel 1862; ogni anno ad agosto l’orbita della Terra attraversa la scia di detriti che bruciano, a contatto con l’atmosfera del pianeta, regalandoci uno spettacolo unico e suggestivo. Si chiamano Perseidi perché il punto da cui sembrano provenire coincide, visivamente, con la costellazione di Perseo.
I detriti si disintegrano nell’atmosfera terrestre a una velocità stimata in circa 60 Km al secondo, dando origine a vere e proprie palle di fuoco che lasciano nel cielo scie luminose e colorate chiamate anche “lacrime di San Lorenzo” per la concomitanza con il 10 di agosto, giorno in cui la comunità cristiana commemora, appunto, San Lorenzo.
Gli esperti suggeriscono di osservare il cielo, possibilmente lontano dai centri abitati, nelle ore più scure, dopo la mezzanotte, sdraiarsi sulla schiena e fissare la volta celeste dando tempo agli occhi di abituarsi al buio per almeno 45 minuti, pronti a esprimere manciate di desideri.