Il fascino dei borghi italiani colpisce ancora. L’iniziativa delle case a 1 euro lanciata dal comune di Penne, gioiello medievale dell’Abruzzo, ha riscosso un successo straordinario, ricevendo oltre 1.700 richieste in appena 10 giorni. Numeri da record che confermano il forte interesse, sia nazionale che internazionale, verso i piccoli centri storici italiani e il loro potenziale di rinascita.
Il progetto, nato con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e ridare vita agli edifici abbandonati, ha attirato aspiranti acquirenti da tutto il mondo, pronti a investire nel borgo. L’amministrazione comunale di Penne non si aspettava una risposta così massiccia in tempi così brevi, segno che sempre più persone vedono nei borghi italiani un’opportunità unica per una nuova vita.
Chi può comprare una casa a 1 euro a Penne?
L’iniziativa segue il modello già adottato in altri comuni italiani: le abitazioni vengono cedute al simbolico prezzo di 1 euro, con l’impegno da parte dell’acquirente di ristrutturare l’immobile entro un determinato periodo di tempo e di contribuire alla riqualificazione del borgo. Un’opportunità imperdibile per chi sogna di vivere in un contesto autentico e suggestivo, tra paesaggi mozzafiato e ritmi di vita più lenti.
Questa ondata di richieste dimostra ancora una volta il grande fascino che i borghi storici esercitano, specialmente su chi cerca una fuga dalle città, un investimento immobiliare a basso costo o una nuova avventura all’estero. Il progetto di Penne, in particolare, ha destato l’attenzione di molti stranieri, affascinati dalla bellezza del borgo e dalla possibilità di acquistare una casa a un prezzo simbolico.
Quali saranno i prossimi passi?
Il comune di Penne ora si prepara a selezionare i candidati idonei e a gestire il processo di vendita, che potrebbe richiedere alcuni mesi vista l’enorme quantità di richieste ricevute. Nel frattempo, l’iniziativa continua a far parlare di sé, attirando sempre più attenzione sul borgo abruzzese.
Se il trend delle case a 1 euro continua a registrare questi numeri, c’è da aspettarsi che altre località italiane seguiranno l’esempio di Penne, offrendo nuove occasioni per chi sogna di acquistare una casa in un borgo storico e contribuire alla sua rinascita.
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