Keanu Reeves è bello, famoso, intelligente, ambìto, eppure…eppure la sua vita non è stata semplice.
Un’infanzia non proprio felice, persone care perse troppo presto, una sorella malata e una depressione che ha rischiato di abbatterlo.
Sarà per questo che il bell’attore Hollywoodiano viene spesso descritto come sensibile e sempre disponibile nei confronti di chi ha bisogno o dei suoi fan.
Quando si viene in contatto con la sofferenza, è come se si aprisse un terzo occhio, piantato proprio nel cuore di ciascuno di noi. Quel terzo occhi ci fa vedere, sentire, percepire la sofferenza e le difficoltà degli altri e ci rende impossibile girarci dall’altra parte.
Keanu Reeves è così, molti dei soldi ricavati dai suoi fortunati film li dona in beneficenza, quelli che rimangono li usa per curare la sorella; se cammina in strada e trova un barbone cerca di aiutarlo per quello che può e se qualcuno lo ferma perché lo riconosce si ferma a parlare con lui. Vive in un normale appartamento e cerca di alleviare, come può, la sofferenza delle persone che incontra.
Un uomo di cuore, che vive nell’umanità accogliendola e rispettandola.
Non è strano, quindi, trovarlo in metro e vederlo cedere il suo posto ad una signora che viaggiava in piedi…
Ci vorrebbero più Keanu Reeves al mondo, ma la realtà, purtroppo, è ben diversa.