Mille sul palco di Cesena. A luglio si terrà il più grande concerto di sempre. Mille tra appassionati di musica comporranno la rock band più numerosa della storia.
Il 24 luglio si riuniscono ancora una volta sullo stesso palco. Un anno fa era successa la stessa cosa: il raduno di mille persone che suonavano “Learn to Fly” dei Foo Fighters ha convinto la band americana ad accogliere quel video-invito, includendo – per la prima volta – ben tre tappe italiane, tra cui Cesena, nel loro world tour. Lo stesso front man Dave Grohl accettò l’invito rispondendo con una clip in italiano: “Ciao, Cesena stiamo arrivando” e la promessa è stata mantenuta dalla rock star, ex batterista dei Nirvana.
L’effetto si ripete: la band di mille musicisti tornerà su quel palco ma stavolta per un’altra, diversa e nuova idea. “Serviva qualcosa di incredibile per rovesciare l’agenda di una band internazionale: quello che è successo l’anno scorso è irripetibile, fare la copia con altre rockstar non avrebbe senso, si perderebbe l’effetto sorpresa” spiega Fabio Zaffagnini di Rockin1000 ideatore dell’evento.
La petizione era partita da qualche mese: per organizzarlo serviva una colletta, pubblica. Colletta che è stata chiusa ufficialmente oggi. Il concerto si farà. Una band composta da mille musicisti di cui 250 cantanti, altrettanti batteristi, chitarristi e bassisti. Tutti insieme su quel palco di Cesena per il concerto più grande di sempre. Data: 24 luglio 2016. Luogo Stadio Manuzzi di Cesena. Evento: il concerto della rock band più numerosa della storia della musica. In mille sul palco.
Un evento da far venire la pelle d’oca. In mille suoneranno su quel palco in un unico concerto che segnerà un altro tassello alla storia della musica.
Su quel palco saliranno appassionati di buona musica di tutte le età, professionisti e sconosciuti, ma anche volti noti come Omar Pedrini e Sergio Carnevale, il batterista dei Bluvertigo. La speranza è quella di avere tra gli ospiti altre rock star della musica internazionale. Il primo appello ufficiale è stato rivolto – ovviamente – a Dave Grohl, con la scusa di “aggiornarlo sui nostri progetti“.
