Il successo dei Nutella Biscuits ha davvero stupito tutti. Introdotti sul mercato italiano a inizio novembre, oggi i biscotti della Ferrero farciti di Nutella sono quasi del tutto introvabili. I supermercati non fanno in tempo a rifornire gli scaffali che già devono ordinare altre scorte. Secondo i dati rilevati dall’IRI, la velocità con cui vengono venduti i Nutella Biscuits è circa il doppio rispetto a quella degli altri biscotti simili.
La Ferrero ha tirato le somme delle prime tre settime di vendita e i risultati sono stupefacenti: sono state acquistate 2,6 milioni di confezioni, per un totale di 57 milioni di biscotti, in pratica uno per ogni italiano. “È stato un crescendo” — spiega in un’intervista a Repubblica Angelo Massaro, amministratore delegato dell’IRI, — “Perché nella prima settimana le confezioni vendute in Italia sono state 27 mila. Nella seconda sono salite oltre il milione e nella terza, l’ultima di cui abbiamo i dati, a un milione e mezzo”.
Ma quali sono le regioni che ne hanno mangiati di più? Come era prevedibile, il biscotto è stato acquistato di più nel Nord Ovest – Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta – notoriamente una delle aree più ricche del paese e più legata storicamente ai prodotti della Ferrero.
Secondo il referente dell’IRI, se i Nutella Biscuits manterranno questi ritmi di vendita, in un anno dovrebbero ampiamente superare l’obiettivo di fatturato fissato sugli 80 milioni di euro. La conferma che i 120 milioni usati per la creazione di una nuova linea produttiva, la più più innovativa dal punto di vista tecnologico mai realizzata dal gruppo Ferrero, sono stati davvero un ottimo investimento.
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