Il noto content creator italiano Alessandro Montesi ha recentemente pubblicato un video su Instagram in cui confronta i prezzi di una spesa effettuata nel 2019 con quelli attuali del 2025, evidenziando come l’inflazione abbia influito sul costo dei beni di consumo. Vediamo quali prodotti ha acquistato e quali sono state le differenze riscontrate.
Dal tonno alla pasta: il confronto prezzi 2019-2025, il video
AlessandroMontesi si è recato nello stesso supermercato con in mano uno scontrino del 2019. Qui ha comprato gli stessi prodotti e ha paragonato i costi di allora a quelli di oggi.
Ecco che cosa ha rilevato:
- Tonno in scatola: una confezione multipla di 4 scatolette da 80g è passata da 3,00€ nel 2019 a 5,70€ nel 2025, registrando un aumento del 90%.
- Olio extravergine d’oliva: una bottiglia da mezzo litro è salita da 2,99€ a 5,49€, con un incremento dell’83%.
- Passata di pomodoro: il prezzo è aumentato da 1,49€ a 1,99€, segnando un +33%.
- Uova (confezione da 10): da 1,49€ a 1,99€, con un incremento del 33%.
Non tutti i prodotti hanno subito rincari; alcuni hanno mantenuto prezzi stabili o addirittura in calo:
- Pane bianco in cassetta: leggero calo da 1,10€ nel 2019 a 1,09€ nel 2025.
- Pasta (fusilli): riduzione significativa da 1,09€ a 0,89€, pari a un -18%.
Inflazione e aumento complessivo della spesa
L’inflazione ha registrato picchi significativi nel 2022 (8,1%) e nel 2023 (5,7%), per poi stabilizzarsi su valori più contenuti nel 2024 e 2025. La spesa totale, che nel 2019 ammontava a 124 euro, oggi raggiunge i 174 euro, con un rincaro complessivo del 40%.
Foto: Instagram.