I “silent reading party” sono un genere di feste letterarie nate in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo alla dipendenza da smartphone e al conseguente calo dell’attenzione e del tempo dedicato alla lettura. Approdati ora anche a Modena, i “silent reading party” rappresentano un’opportunità per gli amanti della lettura di riscoprire il piacere di sfogliare le pagine di un libro senza le continue interruzioni che la tecnologia spesso impone.
Come funzionano i “silent reading party” e l’esempio di Modena
A Modena è sbarcato il fenomeno dei “silent reading party”, un’iniziativa che invita a spegnere il cellulare in cambio di un caffè gratis. Questo evento si è svolto presso la Biblioteca Delfini, dove i partecipanti hanno potuto dedicarsi alla lettura in assoluto silenzio, liberi dalle distrazioni digitali.
L’iniziativa, già diffusa in altre città italiane come Bari, promuove un ritorno alla lettura come esperienza condivisa ma silenziosa. L’idea di questi eventi è semplice quanto efficace: i partecipanti sono invitati a spegnere i loro dispositivi mobili e a concentrarsi sulla lettura per un periodo di tempo prestabilito. La ricompensa per questo gesto? Un caffè gratis, che funge da piccolo incentivo per rendere l’esperienza ancora più piacevole.
Questa iniziativa non è un caso isolato: in effetti, i “silent reading party” stanno guadagnando popolarità in diverse città italiane e nel mondo. A Bari, per esempio, un evento simile ha visto i partecipanti riunirsi in un’atmosfera di completo silenzio, con l’unico scopo di dedicarsi alla lettura. Anche lì, l’abbandono temporaneo degli smartphone è stato un elemento centrale dell’esperienza, sottolineando l’importanza di recuperare spazi e tempi per la lettura nella nostra vita quotidiana.
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