L’equinozio di primavera rappresenta un momento astronomico e culturale di grande importanza. Nel 2025, l’equinozio di primavera cadrà giovedì 20 marzo alle 10:01 (ora italiana), segnando l’inizio ufficiale della primavera nell’emisfero settentrionale. Questo evento segna il momento in cui il Sole attraversa l’equatore celeste, determinando un equilibrio quasi perfetto tra le ore di luce e di buio su tutta la Terra.
Il significato dell’equinozio
Il termine “equinozio” deriva dal latino “aequinoctium“, che significa “notte uguale“. Durante l’equinozio, il Sole si trova esattamente sopra l’equatore terrestre, facendo sì che la durata del giorno e della notte sia praticamente identica in ogni parte del globo. Questo fenomeno si verifica due volte all’anno: a marzo, dando inizio alla primavera nell’emisfero nord e all’autunno in quello sud, e a settembre, quando avviene il contrario.
L’equinozio di primavera è da sempre associato a concetti di rinnovamento, fertilità e rinascita. Diverse culture nel mondo celebrano questo evento con rituali e festività legati al ciclo della natura, al risveglio della vita e al ritorno della luce. Nell’antichità, civiltà come gli Egizi, i Celti e i Romani onoravano l’equinozio con cerimonie che simboleggiavano il passaggio dall’inverno alla stagione della fioritura e della crescita. Oggi, molte tradizioni sopravvivono, specialmente in feste come Nowruz (Capodanno persiano) e Ostara, una festività neopagana legata al culto della natura.
Perché la data dell’equinozio di primavera varia?
Sebbene tradizionalmente si consideri il 21 marzo come primo giorno di primavera, l’equinozio può cadere tra il 19 e il 21 marzo. Questa variazione è dovuta al fatto che l’anno solare (circa 365,24 giorni) non coincide esattamente con l’anno del calendario gregoriano. Le differenze cumulative portano a una variazione nella data dell’equinozio, che viene compensata dagli anni bisestili.
Tradizioni, celebrazioni e eventi astronomici in Italia
In Italia, l’equinozio di primavera è associato a diverse tradizioni popolari. In alcune regioni, come la Puglia, la Campania e la Val di Trebbia, si celebrano i “Falò di San Giuseppe” il 19 marzo. Durante questi rituali, si bruciano fantocci rappresentanti una “vecchia”, simbolizzando l’addio all’inverno e il benvenuto alla primavera. Inoltre, molti proverbi italiani sono legati a questo periodo dell’anno, riflettendo l’importanza della primavera nella cultura agricola e popolare del paese.
La primavera del 2025 porterà con sé alcuni eventi astronomici degni di nota:
- Eclissi parziale di Sole: il 29 marzo 2025 sarà visibile un’eclissi parziale di Sole in gran parte d’Europa, inclusa l’Italia.
- Luna piena: la prima luna piena della primavera si verificherà il 13 aprile 2025.
- Piogge meteoriche: le Liridi raggiungeranno il picco intorno al 22 aprile, mentre le Eta Aquaridi saranno visibili intorno al 6 maggio 2025.
Cambio dell’ora: l’arrivo dell’ora legale
In concomitanza con l’equinozio, l’Italia passerà all’ora legale. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, le lancette dell’orologio saranno spostate un’ora avanti, dalle 2:00 alle 3:00. Questo cambiamento offrirà giornate con più luce serale, favorendo attività all’aperto e un risparmio energetico.
Foto di Antonio Janeski su Unsplash