“Hollywood non poteva scrivere un copione migliore, così li abbiamo aiutati a scriverlo e gliel’abbiamo portato. LA STORIA È STATA FATTA!”, scrive così Lebron James nel suo ultimo post su Instagram, ed effettivamente è difficile dargli torto: nella partita inaugurale della stagione, che ha visto i suoi Los Angeles Lakers sfidare i Minnesota Timberwolves, LeBron ha condiviso il parquet con il primogenito Bronny James, di vent’anni, diventando il primo giocatore nei 76 anni di storia dell’NBA a scendere in campo insieme al proprio figlio.
Le emozioni di un momento storico
Al termine della partita, LeBron non ha nascosto la propria emozione, riflettendo su quanto questo evento significasse per lui e la sua famiglia. “È sempre stata la famiglia a prevalere su tutto,” ha dichiarato, visibilmente commosso. “Per tutta la mia carriera ho sacrificato tempo con la famiglia, tra impegni in campionato e viaggi costanti. Mi sono perso molti momenti con Bronny, Bryce e Zhuri. Avere l’opportunità di giocare insieme a mio figlio è uno dei più grandi doni che abbia mai ricevuto. Intendo godermelo fino in fondo.”
Per Bronny, essere in campo accanto a un’icona come suo padre è stato un sogno realizzato. “Un momento folle che non dimenticherò mai”, ha raccontato Bronny, descrivendo l’emozione di condividere il parquet con LeBron, figura di riferimento nel mondo dello sport e nella sua vita. Bronny ha dato il suo contributo con un rimbalzo offensivo, mentre suo padre ha chiuso la partita con 16 punti. La serata si è conclusa con la vittoria dei Lakers, un ulteriore motivo di festa per padre e figlio.
Foto: LaPresse.