Il super procuratore sportivo, Mino Raiola, non sarebbe morto ma starebbe combattendo tra la vita e la morte. Dalle 13.30 è circolata la notizia della sua morte, notizia ripresa da tutte le testate specializzate con speciali di ogni tipo. La notizia si è sparsa velocemente perché Raiola non è un uomo qualsiasi, ma è il super procuratore di tanti big del calcio: super procuratore amato e temuto. Uomo amato e temuto, è l’emblema di un calcio sempre meno romantico e sempre più espressione di un business moderno. La notizia sulla sua morte è circolata rapidissima, ma pochi minuti fa è emersa una dichiarazione del dottor Zangrillo – primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele – che ha smentito i principali organi di stampa.
“Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo”.
FLASH | Mino #Raiola gravissimo al San Raffaele, Zangrillo: “Sta combattendo”. Il primario: “Indignato da chi specula sulla sua vita” #ANSA
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) April 28, 2022
E arriva anche il tweet del diretto interessato:
Current health status for the ones wondering: pissed off second time in 4 months they kill me. Seem also able to ressuscitate.
— Mino Raiola (@MinoRaiola) April 28, 2022
Immagine di copertina: LaPresse